Il blog della Prevenzione

Tutti i motivi per non fumare

La PRIMA REGOLA del “Codice Europeo contro il cancro” è NON FUMARE, seguita dalla raccomandazione di rendere gli ambienti in cui si vive e si lavora liberi dal fumo, perché anche il “fumo passivo” ha delle importanti conseguenze per chi lo respira. I motivi sono diversi perché non bisogna fumare o perché è utile smettere di fumare. Gli studi lo confermano. E li vediamo insieme. PERCHE’ IL FUMO E’ COSI’ DANNOSO? Il fumo prodotto dalla combustione del tabacco contiene circa 4.000 sostanze chimiche che includono almeno 200 veleni (DDT, arsenico, derivati del cianuro, formaldeide, ammoniaca, acetone, monossido di carbonio), numerose sostanze irritanti (anidride carbonica, monossido di carbonio,

CONTINUA A LEGGERE

Vieni al Villaggio della prevenzione, il 4 e 5 marzo!

Ti aspettiamo al Villaggio della Prevenzione per offrirti visite di prevenzione gratuite! L’Associazione Prevenzione Tumori, nell’ambito della manifestazione torinese “Just the woman I am”, sarà presente in piazza San Carlo, a Torino, sabato 4 e domenica 5 marzo, dalle 10 alle 18, per offrirti visite di prevenzione gratuite sull’ambulatorio mobile “Più Prevenzione meno Superstizione”. Saranno presenti: un dermatologo, che effettuerà il controllo dei nei e fornirà utili consigli per prevenire il tumore della pelle; un otorinolaringoiatra, che sottoporrà i presenti a visite di controllo e darà informazioni su come prevenire i tumori correlati al fumo di sigaretta; i medici di

CONTINUA A LEGGERE

Le nuove terapie in oncologia: elevata precisione, migliori risposte cliniche e minore tossicità

La ricerca farmacologica in oncologica sta procedendo a grandi passi nonostante il forte impatto sull’oncologia della pandemia da Covid-19. Nel corso del 2020 sono stati autorizzati a livello europeo 72 nuovi medicinali per la cura del cancro: 45 contenenti nuove sostanze attive (20 farmaci orfani per malattie rare e 25 non orfani), 12 biosimilari e 15 medicinali equivalenti. Di questi 72 farmaci tre sono terapie avanzate, tutte geniche. Le neoplasie che si sono giovate maggiormente di questi progressi in campo farmacologico sono melanoma, tumore polmonare, tumore mammella, tumore dell’ovaio e neoplasie rare del tratto gastrointestinale (GIST). L’oncologia è sempre più

CONTINUA A LEGGERE

Tumore del polmone: le morti relative al fumo di sigarette sono più di 80 mila ogni anno in Italia

Il fumo di sigarette rappresenta il più importante fattore di rischio nell’insorgenza del carcinoma del polmone e questo rischio trova un incremento nella quantità di sigarette fumate e nella durata dell’abitudine al fumo. Il fumo di tabacco, definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come “la prima causa di morte facilmente evitabile” è responsabile, ogni anno, nel mondo del decesso di 8 milioni di persone delle quali 900.000 soggetti “non fumatori” ammalati a causa del fumo passivo. Secondo il Ministero della Salute, in Italia, ogni anno i decessi relativi al fumo di sigarette sono oltre 80.000. Nel 2019, secondo i dati forniti dall’ISTAT, i soggetti fumatori

CONTINUA A LEGGERE

La prevenzione è una alleata anche dopo i 65 anni

Qual è il segreto per invecchiare bene e in salute? Questo capitolo è dedicato ai nostri anziani che, molto spesso, sono alle prese con malattie multifattoriali e complesse che vanno ad intaccare la stagione della “terza età”. L’Oncologa Rosella Spadi del COES – Centro Oncologico Ematologico Subalpino della Città della Salute e della Scienza di Torino e Segretaria regionale dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) spiega il ruolo importante della prevenzione anche dopo i 65 anni.  Dottoressa, la prevenzione dei tumori è importante a tutte le età? Assolutamente sì! Dobbiamo infatti considerare che il rischio reale di ciascuna persona di ammalarsi è

CONTINUA A LEGGERE

I giovani e il sesso e i grandi fumatori: rischio altissimo di sviluppare tumori del cavo orale

C’è una fascia di popolazione più a rischio di sviluppare lesioni pretumorali nel corso della vita che con il passare del tempo possono trasformarsi in tumori del cavo orale e laringe. Sono i giovani e i grandi fumatori. Se per i primi il nemico numero 1 è il Papilloma Virus, che si può trasmettere per via sessuale interessando il cavo orale, i fumatori potranno andare incontro non solo al tumore al polmone, ma anche a neoplasie che coinvolgono cavo orale e laringee il rischio è più alto per chi inizia a fumare già in giovane età. Se non diagnosticate per

CONTINUA A LEGGERE

La pet therapy combatte fatigue, ansia e depressione nei pazienti oncologici

Si chiama Ciuffo ed è un cane meticcio. Rispetto ai suoi “amici a quattro zampe” è un senior, un “nonno”, ma nessuno ci crede al fatto che abbia 14 anni. Quindi Ciuffo è di fatto in “pensione”, ma lui non ne vuole proprio sentire parlare. Perché nella sua vita, questo cane ha fatto tante cose, compreso essere parte della Squadra cinofila di soccorso della Protezione Civile. Ciuffo ha salvato vite umane calandosi dagli elicotteri e attraversando montagne e fiumi, infaticabilmente. Insieme alla sua padroncina poi ha fatto più di 150 vie ferrate, numerose corde doppie, pareti in inverno e d’estate.

CONTINUA A LEGGERE

L’abitudine al fumo è sempre più femminile

Il fumo di sigaretta è il principale fattore di rischio oncologico. Nel 2018 state stimate in Italia oltre 41.500nuove diagnosi di tumore del polmone, delle quali più del 30% incide nel sesso femminile. Attualmente si calcola che 1 uomo su 10 e 1 donna su 34 possa sviluppare un tumore del polmone nel corso della vita. In Piemonte ogni anno sono circa 3.450 e 1.400 a Torino (e provincia). Il dato allarmante è che diminuisce l’incidenza del carcinoma del polmone fra gli uomini, ma l’abitudine al fumo è sempre più femminile. Lo spiega la Professoressa Silvia Novello, membro del Direttivo nazionale AIOM,

CONTINUA A LEGGERE

In Piemonte i tumori sono in calo ed è alta l’adesione agli screening

Per la prima volta in Piemonte si registra un calo delle nuove diagnosi di tumore. Lo confermano i dati che dicono che nel 2018 sono stati stimati 30.850 casi, 50 in meno rispetto al 2017 (erano 30.700 nel 2016 e 28.128 nel 2015). Il tumore più frequente in Piemonte è diventato quello della mammella: nel 2018 sono stati stimati 4.350 nuovi casi (erano 4.200 nel 2017), seguono il cancro del colon-retto (4.050, erano 4.350 nel 2017), che nel 2017 era il più diagnosticato, e del polmone (3.450, erano 3.500 nel 2017). Circa 280mila cittadini vivono dopo la scoperta della malattia, un dato

CONTINUA A LEGGERE

Tabagismo, una vera dipendenza, non più un semplice “vizio”

Il carcinoma polmonare è al secondo posto, per incidenza, tra le neoplasie maligne maschili (preceduto solo dal tumore della prostata) ma, a causa della sua elevata letalità, è al primo per quanto riguarda la mortalità. Nelle donne europee è la terza neoplasia in ordine di frequenza, mentre è al secondo posto nelle donne statunitensi, nelle quali è anche diventato la prima causa di morte oncologica. Il fumo di sigaretta è senza dubbio il più rilevante fattore di rischio dell’insorgenza. Il Professor Alberto Oliaro, Professore Ordinario di Chirurgia Toracica dell’Università degli Studi di Torino e Direttore della Struttura Complessa di Chirurgia Toracica

CONTINUA A LEGGERE
LOGO_PREVENZIONE_ORIZZONTALE_2023